Croce Rossa Beinasco
La nostra Storia
Il Comitato della Croce Rossa di Beinasco viene ufficialmente alla luce il 19 novembre 1972 da un’idea di Teresio Gariazzo, noto imprenditore locale, con la collaborazione di Aldo Casale e di Paolo Carosso. Nella primavera del 1972, dopo la presentazione delle pratiche al Comitato Provinciale, circa 50 aspiranti volontari parteciparono ad un corso di formazione della durata di 8 lezioni. Come facilmente immaginabile, le linee guida dell’epoca erano molto diverse da quelle attuali, le ambulanze pochissime in tutta la provincia di Torino ed il personale veniva formato “sul campo”.
Nella giornata antecedente l’apertura ufficiale della sede, tuttavia, il nostro primo mezzo di soccorso, un “Fiat 850”, venne chiamato ad intervenire su un grave incidente stradale avvenuto a diversi km da Beinasco. Con l’apertura della sede, all’epoca delegazione della Croce Rossa di Torino, migliaia di cittadini della prima cintura torinese e della Val di Susa ebbero la possibilità di contattare il nostro numero di telefono, rimasto lo stesso ancora oggi, per richiedere un’ambulanza ed un trasporto all’ospedale più vicino.
La prima sede ci venne concessa in uso gratuito dal parroco della frazione Fornaci, Don Allanda. I primi servizi hanno interessato gli interventi di emergenza sanitaria e i trasferimenti dai piccoli ospedali locali a quelli torinesi, meglio strutturati per accogliere i pazienti con gravi patologie. Già nel 1973 venne stipulata la nostra prima convenzione con il San Giuseppe di Orbassano con la quale si attivava un presidio fisso. Il secondo mezzo da noi acquisito, una “Fiat 124 giardinetta”, venne dislocato quindi in Ospedale, dove il personale poté stanziare in attesa dei servizi.
Certamente difficile da dimenticare rimane ancora oggi il grave incidente aereo del 1° gennaio 1974, in cui un Fokker F28 in atterraggio all’aeroporto di Caselle si schiantò al suolo. La nostra ambulanza fu la prima a prestare i disperati soccorsi ai sopravvissuti. Quel giorno, purtroppo, 38 persone persero la vita.
Nel corso degli anni molti sono stati gli interventi assicurati dal nostro personale e dai nostri mezzi, tanto da diventare orgogliosamente un punto di riferimento per la comunità beinaschese ma non solo. La convenzione con il San Luigi Gonzaga, con l’impiego di un’ambulanza dedicata alla rianimazione, è attiva da circa 25 anni. Dal 2012, in poco tempo, l’Associazione ha visto implementarsi il numero dei dipendenti da meno di 10 a 35. Attualmente il Comitato conta 31 dipendenti e dispone di un autoparco composto da 16 ambulanze e 7 vetture con cui riesce a garantire i servizi in convenzione con le ASL, i servizi privati e le assistenze. Il numero di volontari, aggregati compresi, è di 376; di questi 170 sono volontari giovani, ovvero aventi meno di trentadue anni.
Crediamo fermamente nell’importanza di avere ed essere dei cittadini responsabili e, a tal proposito, puntiamo a garantire corsi di formazione periodici per futuri volontari e per la popolazione. Disponiamo inoltre di un gruppo di intervento per emergenze di Protezione Civile, attrezzato per poter rispondere prontamente in caso di calamità. Un altro vanto della nostra associazione è rappresentato dalla presenza del Nucleo Arruolamenti e Attività Promozionali (N.A.A.PRO) del Corpo Militare, il quale si occupa del reclutamento di militari e graduati di truppa, sottufficiali ed ufficiali da impiegare in attività di vario genere, principalmente nel campo della Protezione Civile o in missioni all’estero.